Resoconto del 12042015

Lo dicevano tutti: “la mezza di Agropoli è bella e non proprio facile”, ed è stato proprio così, questa volta il podista ha dimostrato di non essere come i pescatori o cacciatori che ne sparano una più grossa dell’altra, signori confermo: “la mezza di Agropoli è bella e non proprio facile”.

Stamattina, quando ci siamo incontrati, ci guardavamo a vicenda e annuivamo sul fatto che eravamo proprio ben vestiti, solo Carmine aveva il pantalone nero, la licenza poetica va estesa anche al vestiario, a parte gli scherzi, Carmine vieni a casa che un XL blu è uscito da una tuta L ed è tutto tuo.

Oggi il tempo era perfetto per correre, piacevole tepore termico, leggera brezza e bel paesaggio, il mare a sinistra ed il sole a destra fino ai templi, li ha illuminati mostrandoli maestosi nella loro imponenza e fieri di storia, nonostante li avessi già visti, sono rimasto incantato.

Superati i templi ed effettuato il giro di boa è iniziata la vera gara, i continui leggeri saliscendi diventavano meno facili da tollerare ma a denti stretti ce l’abbiamo fatta.

Bravo Carmine con la tua allegria e prestazione, bravo Stefano che con qualche piccolo problema hai fatto volare le gambe, bravo Alfonso che nonostante i forzati pit-stop hai migliorato il tuo personale e una piccola gratificazione anche per me che ho portato a casa un tempo migliorato e una moglie rilassata pronta a combattere la prossima settimana al fianco dei figli.

Amici, questa è la mia mezza di Paestum, non vedo l’ora che venga sabato prossimo per ammirare i circa 40 oranges invadere Vitulazio.

Aggiungo un complimento ad Angelo LETIZIA che ha ottimamente rappresentato Marcianise a Milano.