CORRI COSÌ E DIMAGRISCI
CORRI COSÌ E DIMAGRISCI
Secondo uno studio pubblicato su Medicine and Science in Sport and Exercise, correre più veloci per un minuto, poi andare un po’ più lenti per un altro minuto, può aiutare a perdere peso più velocemente rispetto al muoversi sempre con lo stesso passo.
Ci vogliono 10 settimane, correndo cambiando velocità, per perdere peso, grasso e per migliorare perfino la funzione tiroidea. E poi gradualmente, si può raggiungere una velocità che si può mantenere per 20 minuti. Ecco in dettaglio come fare: prima si va più veloci di un passo per un minuto, poi si rallenta, sempre per un minuto. Si continua così per 20 minuti poi si rallenta ancora per 5 minuti. Secondo un ricercatore dell’Oklahoma University questo esercizio è il segreto per calare di peso e stare meglio.
Niente paura se non si è allenati: si possono fare due passeggiate da 20 minuti veloci a settimana o quattro passeggiate da 10 minuti per ottenere risultati simili. Si possono raggiungere gli stessi effetti anche con esercizi da 10 minuti con sezioni più lunghe. L’importante, dicono gli esperti statunitensi, è mantenere sempre la stessa durata dell’esercizio.
COME CORRERE?
Non è difficile imparare a correre bene. Ci vuole volontà e costanza ma, dopo poco, la corsa può divenire così piacevole da non poterne più fare a meno. Ma non è un’attività esente da rischi se svolta senza un controllo almeno nei primi tempi, ed infine può essere noiosa se si svolge da soli.
Come imparare a correre? Lo spiega Sergio Lupo, medico sportivo dell’Istituto di Scienza dello sport del CONI.
“La corsa va effettuata senza guardare il cronometro. Per avere giovamento si deve correre con regolarità almeno tre volte la settimana, tempo necessario per assicurare il consumo dei grassi, migliorare il sistema circolatorio e respiratorio”.
E per trarne tutti i vantaggi per il peso forma e la salute bisogna arrivare a correre almeno fino a 40 minuti almeno due volte la settimana. Precisa il dottor Lupo: “E’ anche indispensabile associare alla corsa degli esercizi di stretching, allungamento muscolare prima e dopo l’attività”.
Come cominciare? Spiega Lupo: “Prima di cominciare è necessario sottoporsi ad una visita medica di controllo per valutare il proprio stato di salute e l’eventuale presenza di problemi per i quali la corsa è sconsigliata, come quelli a carico dell’apparato osteoarticolare”.
Una volta trovato un luogo lontano dal traffico, un paio di scarpe dotate di soletta e plantare idonei, oltre che un amico con il quale condividere l’impegno, come iniziare a correre? Ecco uno schema ideato insieme al dottor Lupo, da eseguire almeno tre volte alla settimana.
Primo mese: per coloro che non hanno svolto attività sportive negli ultimi 6 mesi è necessario cominciare camminando a passo svelto e a ritmo elevato per almeno 50-60 minuti. Chi invece è abituato a muoversi può iniziare subito con una corsa leggera, a passo lento, di 20 minuti. Al termine è necessario effettuare alcuni esercizi di tonificazione muscolare, soprattutto per l’addome e la schiena.
Secondo mese: chi il primo mese ha camminato adesso può iniziare a correre lentamente, mantenendo un passo appena più rapido della camminata. Partendo da 20 minuti è necessario incrementare il tempo di 5-7 minuti alla settimana. Per chi ha già corso il primo mese adesso è necessario aumentare i tempi: iniziare con 30 minuti ed incrementare di 5 minuti in più alla settimana.
Continuare sempre ad effettuare lo stretching finale.
Dal terzo mese in poi : effettuare una corsa lenta di almeno 40 minuti ogni volta. Non diminuire il tempo e, in caso di stanchezza, rallentare fino a camminare velocemente per poi riprendere la corsa.
Chiacchierare durante la corsa è un indice di intensità: bisogna mantenere il passo che ci permette di parlare, è quello giusto per consumare i grassi. Completare con esercizi di stretching.
PROPRIETARI DI CANI: MUOVETEVI!
Alcuni ricercatori australiani hanno fatto uno studio scientifico di tutto rispetto, ma molto originale. Gli studiosi infatti hanno evidenziato che fra i cittadini più pigri sembrano esserci i proprietari di cani che, invece di approfittare delle camminate necessarie per la salute degli animali domestici, tendono a muoversi davvero poco e limitare il tempo della passeggiata a quello necessario al cane per effettuare i propri bisogni fisiologici.
Cani e padroni muovetevi! Dicono gli scienziati della Sidney University dopo aver condotto una ricerca su oltre 800 persone, fra possessori di cani e no.
La passeggiatina col cane al guinzaglio può divenire il migliore allentamento se svolta così: bisogna camminare a passo sostenuto, insieme al proprio cane, per 150 minuti alla settimana. Ovvero 2 ore e mezzo. Quindi 21 minuti al giorno.
E a trarne beneficio non siamo solo noi esseri umani ma anche i cani stessi che, se vivono in appartamento e si muovono poco, tendono ad ammalarsi spesso di cancro al colon, reumatismi e malattie cardiocircolatorie.
La ricerca è stata pubblicata sul Medical Journal of Australia.
MOVIMENTO BENEFICO:
L’esercizio fisico, di qualsiasi genere e svolto in “dosi” moderate, tiene lontane le malattie cardiovascolari e stimola il sistema immunitario. Si acquistano forze in più anche per combattere i mali di stagione, come l’influenza, il raffreddore e le sindromi meteoropatiche.
Nel sangue degli sportivi infatti sembra esserci una presenza minore di proteina C reattiva, la spia delle infiammazioni. La valutazione scientifica del valore terapeutico dello sport è stata fatta da un gruppo di ricercatori finlandesi che hanno condotto uno studio su oltre 120 uomini, di età compresa fra i 50 ed i 60 anni, divisi fra sportivi e sedentari.
Infine chi fa sport sembra possedere perfino un sistema di termoregolazione più efficace rispetto a chi preferisce le pantofole alle scarpe da ginnastica.
(fonte:www.kwsalute.kataweb.it (Agnese Ferrara))